DISTURBI D’ANSIA E DISTURBI DELL’UMORE

Sto male, perche?

Già, bella domanda. Perché ci sentiamo oppressi dall’ansia, dalla paura o da una negatività insopportabile senza vedere via d’uscita ?

Quando la testa si aggroviglia in pensieri disperati non abbiamo smarrito “il senno”. Piuttosto abbiamo smarrito “il senso”.
Non troviamo più il bandolo della matassa della nostra esistenza, non sappiamo perchè ci troviamo in quella certa situazione e non sappiamo come uscirne.
A volte non sappiamo nemmeno perchè stiamo male.

In parole molto semplici, quando stiamo male è perchè cerchiamo di spiegarci le cose attraverso significati che non funzionano più. Come cercare di aprire una porta con la chiave sbagliata.
Quando la chiave che abbiamo sempre usato non apre più le solite porte cadiamo nella disperazione più nera. E quindi? E quindi occorre pazientemente fabbricare una nuova chiave e cioè elaborare una nuova visione, una nuova narrazione che metta insieme tutti i pezzi, i vecchi e i nuovi. Un nuovo significato che aprirà di nuovo la porta. Perchè offre nuova luce, nuova coerenza, nuove traiettorie.
La nuova chiave è strettamente personale, nessuno può suggerire quella che funziona per sè, non si può prendere in prestito. Occorre che sia davvero la propria.

Ma perchè un significato “non funziona più”?
Perché ad esempio accadono eventi che lo mettono pesantemente in discussione, o che lo superano. Poniamo il tradimento di un’amica o un lutto. In questi casi, ciò che aveva senso prima (il sentirsi parte di una relazione speciale che offriva soddisfazione e protezione) viene a mancare, perchè non tiene conto di accadimenti non previsti, in questo caso il tradimento o la separazione definitiva da quella persona cara.
Il nuovo significato dovrà comprendere e integrare anche quei pezzi scomodi, o dolorosi, in una prospettiva più ampia, più comprensiva, più efficace.

Costruire un nuovo significato è nutrimento per la mente, perchè la mente ha bisogno di una narrazione fluida e coerente per funzionare bene.
Se il tuo significato l’hai smarrito da troppo tempo, è ora di trovarne uno nuovo.
Se vuoi parlarne insieme a me, scrivimi a pecorara@gmail.com

ph. Florian Klauer